Le competenze del Laboratorio si sviluppano in vari settori e varie analisi, in questa pagina, ci occuperemo di ecotossicologia e mutagenesi.
AMBITO ECOLOGICO E CONTROLLO QUALITA’ PER ENTI PUBBLICI, INDUSTRIE E PRIVATI
Valutazione della qualità del comparti idrico (acque reflue, acque superficiali e sotterranee, sedimenti)
- Monitoraggio biologico (ecotossicologico, genotossicologico, determinazione dell’indice STAR_ICM e dell’indice diatomico) delle acque superficiali, profonde e marine
- Monitoraggio ecotossicologico delle acque di scarico
- Valutazione dell’efficienza di abbattimento nonché della funzionalità degli impianti di trattamento degli scarichi industriali e civili attraverso valutazioni sia chimiche che biologiche.
- Valutazione ecotossicologica dei sedimenti,
Tra i test ecotossicologici e di mutagenesi eseguiti ricordiamo:
- test di tossicità acuta con Vibrio fischeri, Daphnia magna, Artemia salina, Brachionus calyciflorus e plicatylis
- test di crescita algale con Pseudokirchneriella subcapitata
- test di biodegradabilità e di bioaccumulo;
- test di fitotossicità e di accrescimento in vaso
Valutazione della qualità dell’aria e delle emissioni
- valutazione della qualità dell’aria mediante l’ausilio di mezzi mobili con determinazione in automatico e in continuo di CO, SO2, NO, NO2, NOx, O3, BTX, PM10/PM2.5 e parametri meteorologici
- valutazione della qualità dell’aria mediante l’ausilio di postazioni fisse attraverso un sistema di campionamento ad alto volume, in postazioni fisse, determinazione gravimetrica delle polveri aerodisperse con diametro aerodinamico inferiore a 10 μm (PM10) e con diametro aerodinamico inferiore a 2.5 μm (PM2.5)
- valutazione biologica della qualità dell’aria (biomonitoraggio, valutazione dell’attività tossica e genotossica degli inquinanti atmosferici aerodispersi e veicolati dal particolato)
Caratterizzazione dei RIFIUTI
Utilizzo di specifici test ecotossicologici per la caratterizzazione dei rifiuti al fine di definirne la classe di rischio H14.